Ami andare alla ricerca di funghi? Beh qui puoi trovi la ricetta perfetta nel caso tu riesca a trovare qualche buon porcino. Provala, sentirai i profumi del bosco in bocca: un primo piatto autunnale e cremosissimo.
350 g Riso Carnaroli
400 g circa Funghi porcini freschi
1 l Brodo di carne o vegetale
80 g TrentinGrana grattugiato
1 bicchiere Vino Bianco
60 g Burro
1 Cipolla
160 ml Aglio
1 ciuffo Prezzemolo
Sale e pepe
Pulisci con cura i porcini evitando il contatto diretto con l'acqua affinché non risultino annacquati. Comincia a raschiare la parte inferiore del gambo con un coltellino per rimuovere la terra rimasta attaccata. A meno che non ci siano altri grossi residui terrosi sui funghi ora puoi pulirli con un pennello. Con questo accessorio riuscirai ad eliminare il terriccio più sottile, che può rimanere incastrato in zone più nascoste, come ad esempio attorno al tubulo (la parte spugnosa sotto il cappello).
E alla fine passa i funghi con un canovaccio inumidito.
Per conferire al risotto delle note tostate e più profumate meglio spadellare i funghi preferisco a parte. Innanzitutto tagliali, quindi dividi il cappello dal gambo. Il cappello riducilo a fettine e poi a pezzetti se le fette dovessero essere troppo lunghe, mentre il gambo a cubetti. Puoi tagliare a fettine un piccolo porcino intero, così da ottenere delle fette perfette per la decorazione. Trita lo spicchio d'aglio finemente e fallo rosolare con i primi 20 g di burro presi dalla dose totale della ricetta. Una volta rosolato aggiungi i funghi e comincia a cuocerli senza aggiungere nient'altro per circa 5 minuti. Spegni la fiamma e tienili da parte, conservando le fettine di porcino intero che ti serviranno per la decorazione.
Fai tostare a secco il riso fino a renderlo bollente, mescolandolo continuamente, quindi rimuovetelo dalla pentola e nella stessa fate rosolare altri 20 g di burro con la cipolla che avrete precedentemente tritato. Tostando il riso a secco eviterai di bruciare la cipolla durante il processo di tostatura e allo stesso tempo il profumo del cereale verrà esaltato maggiormente. Unisci un pizzico di sale e sfuma con il vino. Quando non si percepirà più il sentore alcolico, cuoci il risotto aggiungendo il brodo bollente di tanto in tanto e mescola piuttosto spesso affinché l'amido presente nel chicco di riso fuoriesca e renda il risotto cremoso e ben legato.
A metà cottura aggiungi i porcini e termina la cottura. Il risotto dovrà risultare al dente e a fuoco spento potrai aggiungere il Trentingrana grattugiato, il burro freddo, un pizzico di pepe (meglio se grattugiato al momento) e il prezzemolo tritato. Perché freddo? Perché così il risotto si gonfierà grazie allo sbalzo termico.
Impiatta immediatamente e guarnisci ogni singolo piatto con una fettina intera di porcino.