10 consigli per le vostre escursioni:
1) preparate il vostro itinerario
2) scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) consultate I bollettini nivometereologici
5) partire da soli è più rischioso
6) lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica sul percorso
9) non esitate a tornare sui vostri passi
10) in caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Lasciata la macchina al parcheggio al Còler si prosegue in destra orografica lungo la strada che porta a Malga Stablasolo (CAI -SAT n.106) superata la quale si prosegue per un breve tratto, poi si può scegliere si proseguire sempre sul sentiero n. 106 fino a raggiungere Malga Prà di Saènt o imboccare il sentiero che porta alle Cascate di Saènt, che superate le cascate si ricongiunge col precedente.
Giunti alla malga Prà di Saènt inizia il percorso vero e proprio, alla scoperta di questi larici secolari, ognuno con una "storia" ed un nome che la racconta.
Da Trento: Ferrovia Trento-Malè
Da Malè: autobus linea B640
Fermata: Somrabbi
Per maggiori informazioni:
Trentino Trasporti S.p.A.
Vi si giunge da Malé percorrendo la strada di fondovalle della Val di Rabbi per poi dirigersi, dopo un chilometro dal paese di San Bernardo, verso gli abitati di Piazzola e Somrabbi e proseguire per altri due chilometri raggiungendo il Còler dove si lascia la macchina in un comodo parcheggio.In estate si può lasciare l'auto presso Rabbi Fonti e raggiungere località Còler con il servizio di mobilità sostenibile Stelviobus.Da qui per raggiungere il Prà di Saent si percorre a piedi il sentiero numero 106 e dopo poco più di un ora di strada si arriva alla Malga Prà di Saent. In alternativa si può percorrere il sentiero delle Cascate di Saent.
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Si raccomandano abbigliamento e attrezzatura da escursionismo adatti alla montagna, in particolare: