ALTITUDINE: | 1.173 m | ||
ABITANTI: | 1.857 | ||
FRAZIONI: | Celentino e Strombiano, Celledizzo, Cogolo, Comasine, Peio Fonti, Peio Paese | ||
La Val di Peio è una piccola valle nascosta nell’Ortles-Cevedale, cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, Peio è circondata da alcune delle cime più alte del Trentino: Cevedale (3764 m.), Palon de la Mare (3703 m.), Vioz (3644 m.) e San Matteo (3684 m.). Qui si può praticare lo sci sulle piste della Skiarea Pejo3000.
A partire dal fondovalle si susseguono i centri abitati di Celentino e Strombiano, Comasine, Celledizzo, Cogolo, sede municipale e poi più in alto, ormai nel Parco Nazionale dello Stelvio, si trovano Peio Fonti e Peio Paese.
Un tempo dalle montagne che circondano questa zona si estraeva il ferro ed infatti la Val di Pejo è famosa anche per l’acqua delle Fonti di Peio. Le Terme di Pejo sono aperte d'estate e anche d’inverno, per la cura di malattie respiratorie, circolatorie, reumatiche, dermatologiche e offre anche trattamenti estetici. L’intera valle si presenta come un centro turistico sia estivo che invernale, dai paesaggi suggestivi, le comode passeggiate, base per escursioni in alta montagna tra le più emozionanti.
La funivia Pejo 3000, inaugurata nel 2011, permette di raggiungere i 3.000 mt di quota, garantendo all’arrivo un panorama mozzafiato che abbraccia buona parte delle montagne più alte dell’arco alpino orientale, dall’Adamello alla Marmolada e consente agli sciatori di tuffarsi in un’entusiasmante discesa di quasi 8 km fino a Peio Fonti. Dal 2019 la Skiarea Pejo3000 è la prima skiarea d'Europa ad aver messo al bando la plastica.
Se hai voglia di una vacanza attiva in Val di Pejo hai l'imbarazzo della scelta. I percorsi per fare trekking sono suggestivi e adatti ad ogni tipologia di escursionista. Se sei un amante delle scalate difficili e faticose la salita al Rifugio Vioz o Rifugio Mantova è quello che fa per te, ma ci sono anche percorsi più semplici come il giro dei laghi del Cevedale o i sentieri che portano al Lago di Covel o al Lago di Pian Palù.
Se preferisci invece scoprire il territorio in sella alla tua mountain bike puoi scegliere uno dei tanti tour presenti in Val di Pejo, tra questi il tour della Grande Guerra è uno dei più suggestivi perchè concilia lo sport all'aria aperta alla scoperta delle testimonianze storiche risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
In Val di Peio puoi dedicare parte della tua vacanza anche alla storia e all'arte. Una visita che devi assolumente fare è quella a Casa Grazioli che si trova nel paesino di Strombiano. Si tratta di una tipica antica abitazione contadina in cui si sono conservati intatti gli ambienti interni: la camera da letto rivestita di legno (stüa fodrada), la stufa in ceramica (“fornel a ole”), due cucine con focolare aperto (foglár) e due forni da pane (fóren dei panéti). La caratteristica casa è il nucleo centrale dell'Ecomuseo della Val di Peio e del Laboratorio Permanente di Tessitura "G. Rigotti". Un altro luogo che merita una visita è il museo della Guerra Bianca “Peio 1914-1918 - La Guerra sulla porta”, dove si trova una collezione di cimeli, armi e fotografie della Prima Guerra Mondiale recuperate sui fronti del Tonale e dell’Ortles-Cevedale a testimonianza della lunga ed aspra Guerra Bianca.
Il Caseificio Turnario di Peio Paese è l'ultimo del Trentino, ancora oggi in funzione. Un caseificio turnario è un caseificio in cui ogni caserada (ossia l'insieme dei prodotti lavorati in un giorno) è a turno di proprietà di uno dei soci del caseificio: il numero delle caserade a cui ciascun socio ha diritto è proporzionale alla quantità di latte conferita.
Qui si producono quotidianamente in modo tradizionale burro e formaggio (casolét e nostrano) con il latte di mucche e capre allevate nella frazione. Il caseificio, in cui si lavora secondo il sistema tradizionale, è costituito da una sala con tre caldaie in rame, da un locale con le vasche d’acqua per l’affioramento della panna e da un ambiente per la salamoia.