Appena prima dell'abitato di Pracorno, è situato il mulino ad acqua Molino Ruatti di recente ristrutturazione, comprende, all'esterno, due ruote mosse dalla forza dell'acqua, mentre al suo interno presenta: sala della molitura, corte, stalla, cantina, appartamento con suppellettili, stube, stanza da letto, cucina e disbrigo. Costituisce uno degli ormai pochissimi esempi di mulino ad acqua funzionante nel nord Italia. Da oltre due secoli le acque del torrente Rabbiés muovono le macchine del Mulino Ruatti, trasformando il cereale in farina, la terra in pane.
Ieri come oggi il Mulino Ruatti custodisce gli apparati molitori originali ancora funzionanti, la strumentazione legata al mondo della molitura e della cerealicoltura, offrendo al visitatore uno sguardo sulla cultura alimentare del territorio. Il percorso di visita comprende poi la casa ottocentesca della famiglia Ruatti: una porta per entrare nella vita quotidiana di un ambiente alpino del passato, nel quale immergersi con tutti i sensi. Entrate nella vita di un mugnaio dell'Ottocento e fatevi guidare dalla sua storia fra le stanze abitative e quelle di lavoro, nella conoscenza di oggetti, tecniche e cultura di una piccola e preziosa valle alpina, la Val di Rabbi.
L'aspetto esterno del mulino conserva le tradizionali caratteristiche di questo tipo di edifici: centro focale è la grande ruota in legno, collegata a canali che, dal torrente Rabbiés, portano l’acqua fino a qui. Sulle pareti esterne, completamente in pietra, si aprono due ingressi: uno che porta alle macine e agli ingranaggi del mulino, l’altro alla cantina e alle stalle. A lato del secondo ingresso vi è inoltre una scala che porta alle vecchie camere da letto, alla cucina e alla nuova stanza di accoglienza per i visitatori. In facciata, inoltre, è posto un affresco raffigurante la Madonna di Caravaggio e Santa Caterina d’Alessandria, patrona dei mugnai. L'intero mulino, dopo i restauri, ha assunto l’aspetto e la funzione di museo e, pertanto, sono presenti un ambiente di partenza e un percorso di visita appositamente pensato e segnalato.
L'allestimento propone al visitatore una sorta di luogo della memoria in cui viene presentata una panoramica generale sulla società rurale e sull’economia contadina della Val di Rabbi, dalla particolare ottica dell’attività che nel mulino si svolgeva, attraverso l’esposizione di oggetti quotidiani, riducendo al minimo i supporti mediatici e con il sottofondo verbale dei commenti recitati dal locale gruppo di teatro.
Visite guidate ogni 30 minuti senza prenotazione.
Visite guidate su prenotazione per un minimo di 5 persone.