Il recupero di Malga Talé ha suggerito l'allestimento di un percorso tematico dedicato ai galliformi alpini e alle loro complesse strategie di adattamento all'ambiente. La costruzione, agevolmente raggiungibile, è infatti collocata in un’area pascolo caratterizzata dalla consolidata presenza dei misteriosi uccelli selvatici. Nella radura circostante, nelle peccete che la circondano e sulle cime più elevate sono presenti il gallo cedrone, il gallo forcello, il francolino di monte e la pernice bianca.
L'itinerario realizzato all’interno della Malga Talé è uno strumento divulgativo-didattico dinamico poiché l'allestimento segue le regole del birdwatching: il visitatore è il protagonista di un viaggio che lo porta a scoprire, osservando, i galliformi nel loro ambiente naturale, ricostruito attraverso l'uso di suoni, immagini e riproduzioni d’habitat. Le tracce lasciate dagli eleganti uccelli nel bosco e sulla neve, la loro alimentazione, le tecniche di mimetismo, il dimorfismo, la parata nuziale dei galli forcelli, sono tappe di un percorso ricco di suggestioni.