Uno dei migliori bike tour della Val di Sole: salita su strada secondaria asfaltata, poi strada sterrata, concludendo con una divertente discesa. Vista spettacolare che spazia dalle Dolomiti di Brenta fino al gruppo montuoso Ortles Cevedale e Adamello Presanella.
Itinerario molto panoramico sulla media ed alta Val di Sole con magnifica vista sulla valle e panorami mozzafiato sulle imponenti montagne che la circondano (Dolomiti di Brenta e della Presanella, cima Vioz e Cevedale). Percorso consigliato a chi possiede già un buon allenamento e capacità tecnica per la lunga salita ed alcuni tratti tecnici in discesa.
L'itinerario inizia all’incrocio della S.S. 42 con la strada provinciale n. 140 per Termenàgo-Ortisé-Menàs. L'incrocio è facilmente raggiungibile dai vicini paesi di Mezzana o Pellizzano attraverso la ciclabile fino ad incrociare una deviazione che porta verso il fiume Noce che si attraversa (Pont de le Caore) per giungere all'incrocio.
Si imbocca quindi la provinciale n.140. È una strada asfaltata, poco frequentata, che tra vasti terrazzamenti prativi in larga parte incolti, supera in notevole salita gli abitati di Termenàgo (si passa accanto al vecchio campanile del 1322 e quindi ai piedi della gradinata che porta alla chiesa “nuova” del 1850) e Castèllo (col tipico campanile merlato del 1500) giungendo ad Ortisé (1.477 m). Qui un rinfresco alla fontana posta in prossimità della Chiesa è d’obbligo dopo il faticoso tratto di strada (notare il delizioso monumento al famoso micologo D. Giacomo Bresadola). Il luogo permette una spettacolare vista sulla Val di Sole ed i paesi del fondovalle, sul Passo Tonale, sui monti del lontano gruppo di Brenta e dell’imponente Gruppo della Presanella.
Seguendo le indicazioni per Alpe Pozze la strada supera l’abitato divenendo sterrata ed entrando nel bosco di larici a fianco di tipiche costruzioni alpine e prosegue poi nel bosco divenendo più comoda. Mantenendosi sempre sulla sinistra, in direzione Baita Pozze, si esce negli ampi pascoli delle malghe. Qui la strada, eseguendo larghi tornanti nella vastità dei pascoli e dell’ambiente circostante, arriva a Baita Pozze (ricovero); dopo circa 600 metri si arriva ad un tornante e sulla sinistra, una stradina-sentiero (prestare attenzione) discende gradualmente verso la dorsale di cima Vegaia. Il sentiero un po’ scalinato per il passaggio del bestiame ci porta in breve al laghetto di Celentino (2.069 m) visibile solo nei primi mesi estivi. Il panorama sui ghiacciai e sulle cime più alte del Vioz (3.645 m) e della Presanella (3.556 m) è magnifico. Ora il sentiero, costeggiando in modo pianeggiante il laghetto ci porta in direzione della Val di Peio sino alla Malga Campo recentemente ristrutturata e ospitante un nuovissimo agritur. Si riparte con ripida strada boschiva che scende all’abitato di Celentino (1.264 m). Da qui si ha una veduta unica su Comasine e sulla solitaria chiesetta di S. Lucia. Si segue la Strada Provinciale per Strombiano; si entra in paese e lo si attraversa; si seguono quindi le indicazioni per Cusiano (patria di Quirino Bezzi, storico ed amico della montagna) che conducono, per la vecchia strada di collegamento sterrata, fino all’incrocio tra la Strada Statale n. 42 e la Strada Provinciale della Val di Peio. Si prosegue sulla Strada Statale fino a Cusiano ed in breve si ritorna a Pellizzano (bellissima la Chiesa gotico-rinascimentale di S. Maria).
Da Bologna-Verona e dal Brennero: A22 del Brennero uscita Trento Nord per chi proviene da sud, uscita San Michele all’Adige per chi proviene da nord. Proseguire in direzione Cles, Val di Non, lungo la SS43 e, superato Cles, imboccare la SS42 , direzione Passo del Tonale, Val di Sole.