Ciaspolata facile che si sviluppa lungo sentieri tracciati e segnalati da apposita cartellonistica riportante una racchetta da neve.
Questo itinerario nel Parco Nazionale dello Stelvio ti porta alla scoperta dei masi, costruzioni tradizionali tipiche del Tirolo. La maggior parte dei masi, pur mantenendo l'architettura di un tempo, è stata ristrutturata ma la loro presenza testimonia ancora oggi un passato rurale fatto di duro lavoro, di fatica e spesso di povertà. Questo percorso è un tuffo nel passato, che ti invitiamo a compiere a mente aperta, se vuoi conoscere meglio la Val di Peio.
Se durante la passeggiata ti capitasse di incontrare qualche animale selvatico (sei all'interno del Parco Nazionale dello Stelvio: non è così inconsueto!) , ti preghiamo di non corrergli incontro, di non gridare e di evitare movimenti improvvisi, che possano spaventarlo.
Per le attività escursionistiche sulla neve segui queste linee guida:
Cogolo (1.194 m) - Masi Le Lame (1.307 m) - Masi Fratta Plana (1.375 m)
Dal paese di Cogolo, prendi sulla destra la direzione di Malga Mare e parcheggia presso la graziosa chiesetta di Pegaia. La leggenda dice che la chiesa di Pegaia sia l'unica costruzione rimasta dell'antico abitato di Pegaia, distrutto nel Quindicesimo secolo da una frana.
Dalla chiesetta prendi la stradina sulla destra e percorrila fino all’ Agritur Cazzuffi, dove imboccherai, sempre sulla destra, la stradina forestale che ti accompagna tra boschi e prati alla scoperta di diversi masi. I masi sono edifici contadini che un tempo fungevano da fienile e stalla e, talvolta, anche da rimessa dei pochi attrezzi allora usati in agricoltura.
Passando nel bosco più fitto, fai bene attenzione perché sulla tua destra potrai scorgere una spettacolare cascata di ghiaccio, la cascata Rio Iscle. Poco dopo arriverai in località Polveriera, chiamata così perchè nel tempo della costruzione delle grandi dighe in Val di Peio da parte dell'Enel, era il luogo di deposito degli esplosivi: isolato, in modo da garantire una certa sicurezza in caso di incidente. Ancora oggi qui è visibile la piccola casetta del custode.
Ora dovrai proseguire sulla destra, dapprima su una strada che costeggia i suggestivi masi delle Lame e poi su un breve tratto di sentiero fino a Fratta Plana.
Per il ritorno segui la strada che scende dall’altra parte del torrente fino a che raggiungerai il ponte in località Polveriera, dove vedrai molti masi. Attraversa il ponte e riprendi a ritroso il sentiero percorso all’andata.
Puoi raggiungere Cogolo di Peio con il pullman Trentino Trasporti di linea MALÈ - MEZZANA - FUCINE - COGOLO- PEIO (scarica gli orari di andata e di ritorno).
Dalla fermata, percorri la strada provinciale fino all'indicazione sulla tua destra per Malga Mare e prosegui a piedi per circa 20 minuti fino alla Chiesetta di Pegaia, punto di partenza dell'itinerario.
Eccoti un elenco di oggetti che dovresti avere con te, quando intraprendi una ciaspolata: