1) Preparate il vostro itinerario
2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione
3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei
4) Consultate I bollettini nivometereologici
5) Partire da soli è più rischioso
6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista
8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
9) Non esitate a tornare sui vostri passi
10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero breve 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici
Dal Bivacco si risale in 30 minuti lungo il segnavia SAT 365 (EE) fino a ricongiungersi con il sentiero SAT 329 (EE) che scende verso la selvaggia Val del Vento fin ai ruderi di Malga Scale (m. 1590) in ore 1,30.
Dal prato della Malga Scale si procede in saliscendi lungo il sentiero SAT 355 (T) che attraversa la Val Centonia e porta al bivio (m. 1505) con la strada forestale che in salita raggiunge Malga Mondifrà (m. 1632). Tempo di percorrenza Malga Scale – Malga Mondifrà ore 2.
L’ultimo tratto del percorso Expert da Malga Mondifrà al Passo del Grostè segue sentieri non numerati dalla SAT ma comunque dotati di segnaletica.
Da Malga Mondifrà si segue l’indicazione per Malga Vaglianella (m. 1826) che si raggiunge in 30 minuti percorrendo in parte sentiero e in parte strada forestale. Dalla Malga Vaglianella si prosegue sulla strada forestale che in altri 30 minuti conduce a Malga Vagliana (m. 1974) e da qui si prosegue diritti sul sentiero che sale abbastanza ripido fino a quota 2180 m. Qui il panorama cambia radicalmente: alle spalle il verde delle malghe e dei pascoli della Val di Sole e di fronte a se le cime frastagliate e i ghiaioni delle cime Pietra Grande e Grostè. In ore 1,15 il sentiero procede con sali scendi fino al Rifugio Graffer (m. 2263). Il Rifugio Stoppani dove è iniziata la descrizione di questo trekking è collocato a monte del Rifugio Graffer. Dal Rifugio Graffer si può ora scendere a valle e raggiungere i possibili punti di partenza di questo percorso ad anello: Malga Vallesinella o Campo Carlo Magno.